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LA VOCE AUTENTICA

Direttamente dal know-how dell'eccezionale linea Thesis,
I componenti Voce portano l'esperienza di ascolto in auto a un nuovo livello di eccellenza.

Innovazione progettuale, design avanzato, prestazioni di riferimento; la sintesi di un know-how consolidato applicato ai sistemi audio per auto.
Il progetto Voce è nato per rendere la qualità del suono Thesis disponibile a un pubblico più ampio, ma non meno esigente. Lo sviluppo di questi componenti ha sfruttato le principali innovazioni introdotte durante la progettazione della linea Thesis: tecnologie analogiche e digitali combinate utilizzando diverse classi di configurazione per gli amplificatori, riduzione delle principali fonti di distorsione non lineare, linearizzazione dei carichi acustici ed elettrici, controllo della risonanza del cono e del diaframma per gli altoparlanti. Per raggiungere questi obiettivi è stato necessario sviluppare nuove soluzioni circuitali, aumentare la capacità termica,
progettare nuovi stampi per cestelli e diaframmi e definire nuove procedure di assemblaggio e controllo qualità.

Un delicato equilibrio di analisi e perfezionamento ci ha portato a risultati superiori alle
nostre aspettative e a stabilire un nuovo punto di riferimento per la categoria.

PROGETTO AMPLIFICATORI

Nella progettazione degli amplificatori Voce, la scelta più complessa e importante è stata quella di integrare diverse classi di configurazione dello stadio di amplificazione: metodi diversi, ognuno con un valore specifico, per prodotti altamente specializzati.

L'AV 5. 1k a cinque canali è il modello che meglio evidenzia questa soluzione unica:
i circuiti in Classe A permettono di mantenere il segnale pulito, offrendo il meglio quando si utilizza un tweeter o un gruppo medio-alto; la Classe AB offre il meglio quando si utilizza un tweeter o un gruppo medio-alto.1k è il modello che meglio evidenzia questa soluzione unica:
i circuiti di Classe A permettono al segnale di rimanere pulito e diretto, offrendo il meglio quando viene utilizzato con un tweeter o con un gruppo medio-alto; la Classe AB fornisce alta fedeltà e alta potenza durante la riproduzione, ideale per i woofer; la Classe D massimizza la potenza di uscita e l'efficienza, per pilotare sezioni di subwoofer ad alta pressione sonora.

AV uno è un amplificatore monofonico dotato di uno speciale circuito "Power On Demand" (POD) che fornisce allo stadio finale in classe AB una potenza dinamica che funge da inseguitore del segnale da amplificare in modo da aumentarne l'efficienza e ridurne la temperatura.


Grazie alla sua elevata efficienza, AV uno può pilotare un subwoofer con una potenza di uscita insolita per un amplificatore tradizionale in classe AB di dimensioni simili.

Inoltre, la classe AB offre una migliore modulazione alle basse frequenze, consentendo configurazioni a banda larga Hi-End assolute.

Infatti, AV uno consente anche configurazioni Dual Mono (un amplificatore mono per ogni canale) di straordinaria potenza con la massima qualità audio.
Per queste applicazioni è stato dotato di un limitatore di distorsione in modo che, a potenze così elevate, non vengano danneggiate le unità di riproduzione medio-alte, nel caso in cui si verifichi un clipping, anche se di lieve entità.

Gli amplificatori AV sono dotati di un sistema di raffreddamento che funziona attraverso una ventola posta sulla scheda principale, che preleva l'aria dal bordo dell'amplificatore, la fa fluire sui circuiti elettronici e poi la espelle da specifiche fessure disposte lungo i lati lunghi dell'amplificatore. Questo sistema evita temperature interne eccessive e raffredda uniformemente il dissipatore, rimuovendo il calore dalle parti calde a contatto con il transistor.

Il ventilatore è controllato elettronicamente da un microprocessore (AMP) in base alla temperatura in funzione. La ventola può funzionare in due fasi: quando la temperatura arriva a 40°C, si avvia a bassa velocità; se le condizioni ambientali e l'alta potenza aumentano la temperatura dell'amplificatore, una volta raggiunti i 60°C, funzionerà a piena velocità fino a quando la protezione termica interverrà a 80°C, un limite di sicurezza difficile da raggiungere. In questo modo abbiamo ottenuto una significativa riduzione dei disturbi causati dal movimento della ventola e un importante aumento della durata riducendo il tempo di funzionamento.

Il dissipatore ricalca quello degli amplificatori TH, un monoblocco di alluminio pressofuso con due grandi barre interne di alluminio estruso. Su queste barre sono incastrati i transistor di potenza tramite viti: questa soluzione assicura una buona conduzione del calore, distribuendolo in tutto il dissipatore. Esternamente, sui lati lunghi sono ben visibili le grandi viti a testa esagonale che fissano le barre allo chassis.

La ventilazione forzata controllata, la combinazione di alluminio, il monoblocco pressofuso e barre estruse, l'adozione del circuito POD per AV uno e di diverse classi operative per AV 5.1k offrono un rapporto potenza/dimensioni da record per gli amplificatori di classe AB. Si tratta di un circuito tuttora utilizzato per i migliori amplificatori di fascia alta, sia car audio che Home and Professional (PA).

Il modulo di ingresso analogico alternativo offre ingressi ad alto e basso livello e una serie completa di filtri per ciascun canale. In entrambi i casi, si ottiene un amplificatore a 5 canali completo e versatile, con la qualità italiana di fama mondiale e il famoso suono Audison.

Gli amplificatori Voce sono costruiti con una struttura modulare.

 I circuiti di controllo del segnale sono separati dall'alimentazione e dai segnali di potenza: in questo modo abbiamo evitato ogni possibile interferenza con il segnale. Inoltre, abbiamo potuto installare cablaggi PCB di grandi dimensioni per sopportare carichi di corrente elevati.

Lo stadio di alimentazione è un doppio trasformatore stabilizzato PWM (Pulse With Modulation): un sistema che consente di avere la stessa potenza erogata anche a motore spento, quando la tensione dell'auto si abbassa al livello della batteria. Le prestazioni dell'amplificatore rimangono invariate anche con i carichi più difficili, consentendo un risultato acustico caratterizzato da qualità tonali raffinate.
Ma gli AV possono fare ancora di più, oltre ai carichi difficili sono in grado di pilotare carichi impossibili: con un carico che occasionalmente scende al di sotto del limite di sicurezza (può accadere su alcune zone di frequenza con sistemi complessi di crossover e diffusori), gli AV riducono la tensione di alimentazione e di conseguenza la potenza massima di picco, per continuare a funzionare anche con valori di carico di 0,5 Ω. L'amplificatore segnalerà l'anomalia, ma senza fermarsi e continuando a fornire il piacere della buona musica.

Processore di gestione degli amplificatori

Il cuore del progetto AV è costituito da questi amplificatori: tutte le caratteristiche dei sistemi di bordo sono garantite da AMP (Amplifier Management Processor), un sistema a microprocessore che gestisce e controlla l'intero amplificatore e mantiene in costante analisi il sistema di alimentazione dall'amplificatore alle sezioni di alimentazione.

Il sistema AMP non si limita a gestire l'elettronica; con la stessa precisione e tempestività monitora in tempo reale lo stato dell'amplificatore e si mette in contatto con l'utente attraverso 4 LED di colore diverso, situati sul pannello superiore, per indicare potenziali malfunzionamenti o guasti del sistema audio. Quando si accende una luce verde, l'amplificatore funziona in modo sicuro ed efficace. Gli altri LED, quando sono accesi o lampeggianti, indicano che l'amplificatore ha raggiunto situazioni operative limite come: calore estremo, carichi eccessivi sulle uscite o cortocircuiti temporanei su cavi o diffusori. Queste informazioni, pur consentendo all'amplificatore di funzionare, permettono all'utente di identificare ciò che non funziona nell'installazione e di intervenire per eliminare il problema la situazione critica.
In caso di pericolo, le protezioni intervengono bloccando l'amplificatore ed evitando danni, mentre i LED indicano il motivo dell'arresto.

Questo sistema di comunicazione semplice e intuitivo tra gli AV e l'utente può creare installazioni più affidabili, garantendo la piena soddisfazione del sistema audio.

Ergonomia

L'ergonomia degli AV è un'altra caratteristica importante: i pannelli di comando sono posizionati sulla parte superiore per facilitare le regolazioni anche dopo l'installazione e sono protetti da una cover; sui lati sono state realizzate delle maniglie per un facile utilizzo e per proteggere i cavi di collegamento integrati sulle connessioni posteriori. La sezione di filtro è completa di by-pass per il collegamento a processori esterni con uscite analogiche; gli ingressi sono disponibili sia su RCA per segnali preamplificati, sia su morsettiere di alto livello per il collegamento con impianti standard (OEM). Questi ingressi sono dotati della funzione di commutazione automatica ART (Automatic Remote Turn On-Off); è anche possibile disabilitare questa funzione. È presente anche un ingresso per il controllo del volume esterno, nel caso in cui l'amplificatore venga utilizzato per pilotare un subwoofer. 
Questi controlli sono alloggiati in un modulo di ingresso analogico rimovibile. Sostituendo questo modulo con un altro modulo, AV bit IN, è possibile sfruttare tutte le potenzialità tecnologiche di questi prodotti. L'AV bit IN è un accessorio progettato esclusivamente per gli amplificatori Voce dalteam di ricerca e sviluppo Audison è in grado di soddisfare le esigenze di coloro che desiderano avere un impianto Full DA (Full Digital Audio) nella loro auto.

AV bit IN è un'interfaccia digitale per il collegamento degli amplificatori AV ad audio processori dotati di AD Link e AC Link (Audison bit One e bit Ten D): il segnale digitale S/PDIF, attraverso la connessione AD link, raggiunge direttamente i convertitori D/A di alta qualità, operanti a una risoluzione di 24 bit/192 kHz, di cui è dotato il modulo AV bit IN. In questo modo il segnale analogico generato dal modulo viene amplificato subito dopo la conversione, proteggendolo dal deterioramento dovuto alle lunghe distanze e al rumore del segnale analogico dei sistemi tradizionali: il risultato è una riproduzione sonora ai massimi livelli di qualità.

Trasferimento del segnale digitale puro con una risoluzione fino a 24 bit / 96 kHz

Secondo la definizione di audio HiRes fornita da JAS (Japan Audio Society - jas-audio.or.jp), AV5.1k HD supera i requisiti di elaborazione della conversione digitale-analogica a 24 bit / 96 kHz, fornendo un sorprendente 24 bit / 192 kHz.

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Massima versatilità grazie all'opzione di bridging per ogni coppia di canali

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